la pergamena

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(Fiction)

Mario Franco Carbone - TUTTO DA RIFARE

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Iddio ebbe appetito. Prese la lista e ordinÚ aringhe con le rape, formaggio, due o tre fette di pane casereccio e mezzolitro. Fu sazio e di buon umore. Chiese il conto e assieme gli portarono una grappa della casa. UscÏ che non era proprio brillo ma quasi. Intorno a lui tutto il creato fremeva di contentezza per come si erano messe le cose quel giorno. Iddio si guardÚ intorno soddisfatto, ruttÚ con energia e si predispose al suo solito, gravoso lavoro. L'universo tacque in ascolto: si era agli albori del mondo, tutto era incerto e sospeso.
-Oggi farÚ il mio capolavoro: l'uomo!- disse tra sË Iddio. Aveva giý creato il cielo e la terra, gli oceani, le piante e gli animali.
-Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza... Ma dove ho messo la ricetta?- disse poi, frugando nelle sue numerose tasche. Ma la ricetta per fare l'uomo non venne fuori.
-Va be', vuol dire che improvviserÚ.- disse. Prese del fango, e con esso plasmÚ Adamo.
-Puah! E questo sarebbe a mia immagine e somiglianza?- esclamÚ, guardandolo. Decise allora di usare una tecnica diversa per creare la prima donna: fece addormentare Adamo e, toltagli una costola, con essa plasmÚ Eva.
Per vedere che tipi erano, decise di metterli subito alla prova, sottoponendoli ad un test facile facile: li mise in un giardino bellissimo (un vero paradiso!), dove c'erano frutti di ogni sorta, e tutti molto buoni da mangiare. C'erano fragole, ananassi, meloni, arance, ciliege, uva, fichi, castagne, noci, pere, mele e chi pi˜ ne ha pi˜ ne metta.
-Vedete tutto questo ben di Dio?-disse loro-Potete mangiarne a volontý, ma non dovete mangiare le mele. Se farete come vi ho detto, potrete restare finchË vorrete in questo magnifico posto, non vi ammalerete mai e non dovrete nemmeno lavorare. E' tutto chiaro?-
-SÏ!- risposero in coro Adamo ed Eva, e quella sera stessa fecero una scorpacciata di mele. Iddio si infuriÚ e li cacciÚ da quel bellissimo giardino.
Nonostante Adamo ed Eva avessero fallito il test, Egli era ancora deciso ad utilizzarli per popolare la Terra.
-Crescete e moltiplicatevi!-disse loro.
-E come si fa?- chiese Eva.
-Ma devo proprio spiegarvi tutto?- disse Iddio -Avete presenti gli uccellini e le api? Fate come loro!-, e si allontanÚ.
Adamo ed Eva provarono dapprima a volare, ma, per quanto agitassero le braccia, non ci riuscivano. Decisero allora di costruire un nido (dato che non avevano idea di come si potesse fare un alveare). Cominciarono a raccogliere dei rami ed a metterli insieme, come avevano visto fare agli uccelli.
-Che pizza! E' da tre ore che stiamo trasportando questi benedetti rami!- disse ad un tratto Adamo.-Che ne diresti di riposarci un po' e fare qualcos'altro?- E cosÏ, Adamo conobbe Eva e nacque Caino.
Qualche tempo dopo, con lo stesso sistema, fu generato Abele. Poi Caino uccise Abele, e cosÏ rimasero in tre. Il tasso di criminalitý era molto elevato, a quell'epoca: su tre persone viventi, una era un assassino.
Adamo conobbe Eva molte altre volte, e nacquero figli e figlie. Un po' per volta, la Terra venne popolata. Iddio perÚ non era molto soddisfatto del genere umano, perchË c'erano ancora molto egoismo e molta malvagitý. CosÏ, prese una bacinella d'acqua e la versÚ sulla Terra, spazzando via l'umanitý. Prima di fare ciÚ, aveva messo al riparo un certo NoË (uno dei migliori tra gli uomini) e la sua famiglia.
I figli di NoË ed i loro discendenti ripopolarono la Terra, ma le cose continuavano ad andar male. Allora Iddio pensÚ:-Gli uomini non hanno ancora capito come devono comportarsi: sarý bene spiegarglielo con chiarezza.-, e diede loro una lista in dieci punti di ciÚ che dovevano fare e di ciÚ che non dovevano fare. Dopo qualche tempo, visto che le cose non miglioravano, decise di mandare sulla Terra suo Figlio. Poco dopo, lo vide tornare piuttosto malconcio.
-Beh? Com'Ë andata?- gli chiese.
-Beh, gli ho spiegato tutto per benino, aiutandomi anche con delle parabole per farmi capire meglio.-
-E loro cos'hanno fatto?-
-Mi hanno ucciso.-
-E tu cos'hai fatto?-
-Sono risuscitato e sono tornato da te.-
Iddio era veramente stufo. Stette alcuni minuti (uno dei suoi minuti equivaleva a parecchi dei nostri secoli) a pensare al da farsi, poi ad un tratto ebbe bisogno di soffiarsi il naso. TirÚ fuori un fazzoletto, e dalla tasca cadde un foglietto.
-Toh, ma quella Ë la ricetta per fare l'uomo! Ecco dov'era finita!- GuardÚ in basso: gli uomini continuavano imperterriti a scannarsi tra di loro. Avevano distrutto la flora e la fauna, avevano inquinato l'aria, il suolo e gli oceani. Perfino il cielo era pieno di satelliti artificiali fuori uso, frammenti di stazioni spaziali ed immondizie varie.
-Va be',- disse tra sË Iddio -Buttiamo via tutto e ricominciamo daccapo.-




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