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(Fiction)

Jaromil - IN MORTE DEL DOTTOR BENAWAY

Il dottor Benaway è morto.

La sua scuola continuerà ad ingrandirsi, si ergerà sempre più alta piena della sua scienza sopra i campanili delle chiese, i suoi discepoli già ora sono molti, meno geniali e meno determinati del maestro, ma sempre pronti ad emergere sugli altri per i propri meriti, anche fasulli.

Lui ha dato vita ad una nuova scienza, e come ogni scienza che si rispetti anche questa scienza ora sta degenerando sotto i colpi impietosi della stupidità dei presunti continuatori. Il mondo oggi è fatto di Potere e Controllo. Di fronte al potere il dottor Benaway è sempre rimasto indifferente, lo pensava inutile quanto il potere che un bambino può esercitare sui suoi giocattoli - il Potere è uno specchio per allodole, solo un illusione - diceva. Il Controllo rappresentava il lavoro del dottor Benaway, il Controllo studiato in ogni suo aspetto, l'esercizio, le modalità, le forme, i risultati, l'applicazione a seconda della necessità.

La scienza del Controllo.

Per comprendere meglio la nascita di questa scienza occorre risalire gli anni, il tempo, un'operazione difficile quanto inutile in fin dei conti. Molte storie che si raccontano sul conto del dottor Benaway sono false, molte le ha inventate lui stesso, molte sono più vere di quel che sembra, ma tutte sono semplicemente storie. Era un uomo sano, forte soprattutto nell'animo, non amava molto le donne, le odiava an-zi, amava i loro corpi, i corpi lo hanno sempre affascinato, evitava quanto poteva la mondanità, adorava l'humour nero. Il suo contegno era strano, piuttosto insolito, sembrava un impeccabile gentleman inglese impazzito.

Nessuno conosce davvero bene la sua vita, e non è della sua vita che intendo parlare, nè tantomeno della scienza del Controllo quale fu quella teorizzata dal dottore. Benaway è morto, tutto qui. Di sicuro di lui sappiamo che ha avuto a che fare con il nazismo, nonostante le sue lonta-ne origini ebree ha collaborato con degli esperimenti su cavie umane, lì ha potuto formulare le sue prime tesi mediche.

E' stato anche in Italia, ha assistito all'episodio delle Fosse Ardeatine ed in cuor suo ha maledetto Priebke per essersi reso responsabile di un inutile spreco di carne umana. C'è chi ritiene sia stato una figura importante nella gestione dei gulag in Russia, ultimamente è stato accusato di "mercanteggiare" informazioni con extraterrestri per conto del governo americano, e ci sono sempre voci pronte ad addossargli la responsabilità del mercato nero degli organi e dei cadaveri.

Inutile dire che a riguardo del Potere e del Controllo il dottor Benaway aveva ragione, il vero potere consiste nel Controllo. Secondo la dottrina di Benaway esso viene esercitato non a livello psicologico - come le scienze antiquate credono - ma a livello organico. Così sulla base della sua grande esperienza egli ha fondato la sua dottrina ed ha fatto la propria fortuna. Dobbiamo a lui la droga che ormai le sigarette di tutto il mondo contengono e che permette di controllare le masse e renderle più docili, così come dobbiamo a lui le tecniche di Controllo Subliminale esercitato attraverso i media, le tecniche di rieducazione nelle carceri e nelle comunità di recupero dei tossicodipendenti, i modernissimi metodi di addomestica-zione degli schiavi e le nuove tecniche di lobotomia.

Egli ha finalmente stilato una legge universalmente valida sull'alternanza dei momenti politici ed ha gettato le basi del Controllo delle Pulsioni, una tecnica avveniristica in fase di sperimentazione. Benaway ora è morto, grazie a lui questa nostra Società, grazie a lui il Sistema continuerà a vivere. Benaway è morto, <<tutto il resto - come spesso diceva - deve sopravvivere>>. ece qualche passo avanti, si gettò sul tappeto, sotto il trono. Le sue mani nodose come rami d'ulivo caddero sul rosso profondo sotto di lei, le unghie come uncini di corvo lacerarono la tela.




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