la pergamena

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(Fiction)

Concetto Scandurra - FRAMMENTI
(I ricordi sono taglienti come pezzi di vetro)

Seduto sul prato antistante la casa si godeva la visione di quella notte stellata insieme alla figlia Lilia che, accoccolata tra le sue braccia , chiese <<perché sogniamo di notte ? >>
Graziano rispose semplicemente che la natura prevedeva il sogno per far riposare la mente.
<<Ieri notte>>, disse la bambina, <<ho fatto due sogni, uno bello e uno brutto, quello brutto era che dei soldati volevano fare la guerra nella nostra città>>, <<e quello bello?>> chiese incuriosito il padre - << Ho sognato che mamma era ancora con noi,>> rispose la bambina con lo sguardo perduto tra le stelle. Nella testa dell' uomo fu come una esplosione e frammenti di ricordi lo avvolsero ferendolo nell'anima e scagliandosi verso di lui come onde impietose contro un cadavere in balia del mare. Rivide la propria moglie, malata di cancro, mentre sofferente e fiera lo guardava negli occhi sapendo che la fine era vicina. Quel giorno, Graziano, aveva trovato sulla scrivania un disegno della figlia raffigurante la mamma in cielo a fare le torte per Gesł. Aveva pianto e piangeva mentre, assorto nei propri pensieri, fu richiamato alla realtà dalla figlia che gridava eccitata, <<guarda Papà , una stella cadente, viene verso di noi!>>.
Stranamente, per un effetto prospettico, sembrava proprio che la stella si dirigesse verso il suo giardino e l'uomo desiderò intensamente che la propria moglie fosse in quel momento con lui e la figlia, almeno per un attimo. <<Perché?>>, si chiedeva, la sua famiglia era stata dimezzata?<< perché tante famiglie erano disperse tra gli anfratti dell'animo umano impegnato in guerre fratricide e lotte di religioni?>>. Disperatamente, non riusciva a comprendere. L' universo intero fu scosso in quell'attimo dal pianto dirotto della figlia, in quel momento, la piccola aveva compreso che la madre non sarebbe più tornata da lei ed accadde qualcosa che solo loro potettero vedere quella notte. Il tempo si fermò e un luccichio, più intenso degli altri nel cielo stellato, si trasformò in una meteora risplendente che attraverso le orbite dei pianeti e le inesplorate vie dello spazio profondo, riuscì a trovare la porta segreta aperta dal Creatore e per un attimo le fu permesso di trasformarsi in quella che era stata in vita. Graziano e Lilia videro compiersi innanzi a loro qualcosa di sublime, Erica, moglie e madre di quelle due anime sole, era innanzi a loro e li guardava con un amore grande come lo spazio che aveva attraversato per approdare in quel piccolo porto di felicità. Per un attimo breve come un sospiro e lungo come l'eternità, quella famiglia fu riunita e l'Universo, testimone di un avvenimento che era stato voluto per rafforzare ancora di più l'amore superstite di padre e figlia, decise che non sarebbero stati soli. La loro nuova compagna, sarebbe stata la speranza.




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