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la pergamena |
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Rivista Letteraria - Literary Review |
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Antonio Allegrini - USPENIJ
Dorme la dolce madre
sul cataletto d'ombre.
Sogna l'infanzia cristallina,
silenziosa.
La visita di Gabriele come un vortice,
turbine di tempesta in un dorato giorno
placido all'ombra delle rose.
Le folle del Giordano,
i mesi di rondini e colombi
sulle tenere colline.
Ricorda l'asinello zoppicante
che la portó lontano
col suo amato Bimbo
in un paese ignoto a tutti.
I discepoli la guardano atterriti
nella suprema quiete.
Raccolgono lacrime d'argento
sul palmo della mano.
Fumi d'incenso allargano le cime
dei pioppi e degli ulivi.
Arcani gesti compiono i santi
che pascolano fino a tardi
gli armenti tra le nuvole.
Il diletto Figlio,
prende in braccio
la sua pura anima di bimba
e va per la via lattea - silente.
Un posticino le ha preparato
tra le stelle: una casuccia linda,
un pane dorato,
un orticello di piante fresche-
rugiadose.
La luna si curva per accogliere
l'ospite Divina.
Si discioglie il cielo come un manto.
Compongono canzoni gli angioletti
con vocette squillanti di letizia.
Nel rigido silenzio dei defunti
balenano sperduti gli agnellini
che non hanno più
colei che tenera li accarezza
sulle testine inermi
nella quiete intensa del meriggio
dove la felicità era una casta mano
di gigli profumata
che tendeva trepida e puntuale
foglie di lattuga saporita...
[USPENIJ] - Dormizione della Madre di Dio