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(Poems)

Antonietta Evangelista - LA FATTUCCHIERA, IL FOLLETTO E IL GATTO MAMMONE

S'odono
son le parole che arrivano al cuore
di mille colori
su vesti sfrangiate,
l'azzurro e l'arancio
si sono intrecciati,
ma son sempre: illusioni, parole e colori.

Eccola...
...la vecchia,
è già al lavoro,
tra pentolacce, ricette, riti e scoponi.
San sempre cosa fare:
la fattucchiera e il folletto, col gatto mammone.

Attento,
guarda l'azione,
è un rito di propiziazione,
non perdere il ritmo
o l'incantesimo non avrà vinto;
Lasciati avvolgere dai colori
è il fascino che seduce i cuori.

Eccolo il rosso,
vicino di sangue
che scorre veloce, e porta la vita,
attraverso il tuo corpo che scuote violento;
D'amaranto si veste,
simile al carminio o al bordò,
ma è sempre quel fiore
di passione purpurea vestita,
eccolo è colto
tra le dita te lo porgo
e che tu non possa scordare...
...perché questo è il colore del fuoco.

Eccolo il giallo
è il calore del cuore,
è tra il verde e l'arancio che va a riposare,
lascia che il suo chiaro calore ti riscaldi il cuore,
attraverso il mio dito
vecchio, storto, ma di antica saggezza
un raggio dorato
luminoso e prezioso
arricchiscano presto quel sentimento prezioso.

L'azzurro, ceruleo colore del cielo
profondo di sguardo;
Il verde, forte e cupo dei boschi,
glauco all'orizzonte;
Sono i colori dell'iride
li conosciamo,
felici e brillanti.

Eccolo il gatto
è nero e cupo,
ma sol di colore,
perché: è soddisfatto del misfatto fatto.




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