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la pergamena |
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Rivista Letteraria - Literary Review |
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Nicola Salerno - PINOCCHIO METAFISICO
(una storia che ne comprende tante altre)caro Pinocchio
non mi guardare con i tuoi
grandi occhi
per farti perdonare
conosco quel musetto
e so quel che può fare
con i Pinocchi
bisogna aver pazienza
non c'è modo di usar violenza
sono eterni monelli
per loro tutti fratelli
inseguono farfalle
raccontan sempre balle
...
sono sicuro che prima o poi
magari concedendoti
quello che vuoi
il tuo eterno segreto mi svelerai
quei cinque danari causa di guai
la finirai di difendere il Gatto e la Volpe
di mettermi nel sacco tutte le volte
di credere alla Fata Turchina
di aspettare che nasca un albero alla mattina
e quel povero Grillo
ne sino sicuro
ti perdonerà anche lui
ti leggeva nel cuore
conosceva il tuo amore
...
fermati un momento
mi fai impazzire
appena tornato dal Paese dei Balocchi
già vuoi ripartire
...
ti prego
rimani a riscaldare il mio vuoto
regala alla mia vita uno scopo
...in fondo
sono... io... il tuo... babbino
...
ma sì stupido burattino
che errore è stato metterti al mondo
con te ho sprecato
il mio tempo!
il mio lavoro!
il mio affetto!
...
rimango solo sull'uscio
mentre ti incammini per un'altra avventura
ti guardo lontano con un po' di paura
saltelli e ti mantieni il cappello
quello rosso
di carta
macchiato d'olio
che tu credevi cosė bello
...
con Pinocchio va via l'allegria
l'eterna giovinezza
che ha sempre un po'
di sana follia
...
e adesso!
...
nella tua nuova fuga verso il mondo
ti fermi un istante
ti volti a guardare
...
mica ci ripensi
ti pare!
...
anche la linguaccia mi vuoi fare!
...
e se ti brillano gli occhi
ti scappa un sorriso
che ti illumina tutto
e ti spalanca il viso
riconosco il tuo mignolo
il mio cuore rinasce
alzi la mano
mi vuoi salutare
perché ti saluti anch'io
nessuno lo capisce
...
attenzione
torna presto
...
ti aspetto!